E’ forse tempo di nuovi standard di Leadership dotata, oltre che di solide basi etiche, anche di forte pensiero laterale?

Pensiero Laterale

Le spinte dell’innovazione tecnologica che si intrecciano con crisi sociali e pandemie necessitano di innovazione nell’approccio della Leadership. Metodi convenzionali, deleghe, burocrazia, scarsa propensione al rischio e sondaggi che si declinano in timore, paura, indecisione, immobilità e contraddizione sono molto lontani dalle necessità vitali di dare soluzioni agli scenari contemporanei. In questo tempo dove non si può certo eccedere in consuetudini non sarà mica il caso di rischiare affidandosi, sebbene legittimamente, a Leader forti privi di vincoli relazionali e dotati di grande capacità di pensare lateralmente?

Forse il distanziamento necessario abbatterà i grattacieli sociali?

Hk

Vivere ad Hong Kong in tempo di Covid-19 dovrebbe essere un’esperienza oltre ogni limite della percezione naturale dello spazio e della relazione. Le nuove abitudini e necessità di distanziamento provocheranno disagi evidenti nella fruizione di tutti i servizi ad alto tasso di presenza umana. Siamo forse di fronte, oltre che ad una de-globalizzazione anche alla nascita di nuove formule di aggregazione sociale a basso indice di popolazione. per metro quadrato?

E’ davvero così disdicevole chiedere i danni alla Cina?

Global

Nella globalizzazione voluta da alcuni politici poco accorti e presumibilmente in mala fede emergono distorsioni che dovrebbero essere affrontate. E’ azzardato affermare che la globalizzazione debba portare con se nuove attribuzioni di responsabilità per danni alla comunità internazionale causati da costumi insani, da perversioni di dominio economico, o da eccesso di sperimentazione ai confini dell’etica, di un singolo paese? E’ peraltro insensato pensare ad un addebito per i danni economici creati da tali comportamenti dolosi o quantomeno colposi? E’ davvero così disdicevole affermarlo? 

Potrebbero bastare solo quattro innovazioni per rilanciare l’Italia verso un nuovo FUTURO?

Polis

Forse in questo momento così delicato per l’Italia dove è palese l’inappropriatezza operativa e di visione dei nostri Rappresentanti, anche non dolosa ma sicuramente inadeguata, potrebbero bastare solo quattro azioni per il dopo lockdown. 1. Una necessaria tassa generazionale con eventuale meccanismo di payback trentennale che in presenza di scenario economico attuale difforme da quello teorizzato in passato restituisca quanto ottenuto dalle passate generazioni con una visione troppo ottimistica. 2. L’inversione del principio punitivo della tassazione indiretta facendo pagare meno a chi guadagna di più con chiare finalità anti evasione. 3. Defiscalizzazione strumentale in chiave Welfare ma anche anti evasione della tassazione diretta. 4. Rafforzamento delle Poste come Banca Pubblica per privati e soprattutto imprese integrata nei meccanismi di tutela del credito da parte dello Stato. Forse?

Possiamo, davvero, essere rancorosi con lo straniero che ci nega sostegno quando i nostri parenti più stretti, seppur benestanti, sono assolutamente riluttanti a concederci aiuto?

Nimby

La solidarietà è certamente un valore! Chi può dire il contrario. Anche il più cinico dei cinici è d’accordo! E’ anche vero peraltro che l’esperienza quotidiana ha spesso evidenziato come i legami di sangue siano molto più più labili di quanto ci si potesse aspettare.  Ma in presenza di reali necessità talvolta è necessario chiedere aiuto.. Sentimento legittimo peraltro. Sia per chi necessita che per chi da aiuto.. Bibbia a parte è uno scambio naturale tra esseri viventi. In presenza di questa infausta circostanza, forse anche necessaria nell’equilibrio dell’universo, il progressivo individualismo ha minato i legami di sangue e li ha molto raffreddati. In effetti talvolta i nonni e gli zii facoltosi si riscaldano molto di fronte alla mancanza di solidarietà da parte di estranei verso i propri nipoti. 

Condividiamo che l’educazione dei nostri giovani debba essere un processo senza compromessi?

Europa

Un’educazione lassista, permissiva, troppo condivisa produce giovani più forti o deboli in cerca di una seconda opzione? Il meccanismo del perdono, del “non farlo più” è un fattore di prospettiva positiva per il genere umano o, nel piacere momentaneo dell’approvazione del senso di irresponsabilità, si nasconde il declino della nostra società.? Per tornare ai giorni nostri, i mancati piani di rieducazione della nostra società, sotto tutti i profili, richiesti dal grande fratello UE con la piena commistione dei nostri “governanti” può davvero sostenere la rabbia contro le ragioni di coloro che ci profilano come non degni di fiducia, anche in questo momento di perdizione che peraltro non ha fatto che avallare le tesi dei “responsabili” europei?!

E’ auspicabile pensare che in presenza di genitori poco saggi i figli possano chiedere i danni?

Foto Mano

Le tensioni economiche e sociali di questi ultimi anni hanno dimostrato che le auspicate qualità positive del “genitore” non abbiano prodotto esiti aspettati. E cioè che il futuro meglio sia meglio del passato. Questa la principale aspettativa. Potremmo concedere anche attenuanti più o meno generiche ma il sospetto che ci sia stato semplice basso egoismo basato su scarsa educazione civica e pessimo senso di responsabilità intergenerazionale è davvero forte. Forse è davvero il caso di stimolare l’idea che i figli presentino il conto!