Quando la saggezza diventa furbizia ed opportunismo forse solo le generazioni Y+Z possono essere la soluzione ai problemi dell’umanità?

Z+y

E’ ormai un fatto che nella società contemporanea la caratteristica dominante dell’età “matura” è sempre meno sinonimo di saggezza, lungimiranza, altruismo, responsabilità, etica, morale e futuribilità. Anzi, talvolta il modello main stream, spesso anacronistico e completamente inconsapevole di una chiara visione del futuro, tende a confondere se non addirittura viziare le nuove generazioni. Prima che sia troppo tardi magari sarebbe auspicabile vedere rappresentati attraverso media dedicati e non controllati anche Y+Z, in purezza propositiva, come nuova fonte di saggezza?

Condividiamo che l’educazione dei nostri giovani debba essere un processo senza compromessi?

Europa

Un’educazione lassista, permissiva, troppo condivisa produce giovani più forti o deboli in cerca di una seconda opzione? Il meccanismo del perdono, del “non farlo più” è un fattore di prospettiva positiva per il genere umano o, nel piacere momentaneo dell’approvazione del senso di irresponsabilità, si nasconde il declino della nostra società.? Per tornare ai giorni nostri, i mancati piani di rieducazione della nostra società, sotto tutti i profili, richiesti dal grande fratello UE con la piena commistione dei nostri “governanti” può davvero sostenere la rabbia contro le ragioni di coloro che ci profilano come non degni di fiducia, anche in questo momento di perdizione che peraltro non ha fatto che avallare le tesi dei “responsabili” europei?!

Leader e Leadership. Pensiero contro, scarsa leadership?

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Spesso ci domandiamo e siamo abbastanza unanimi nel sottoscrivere quanto sia dannosa la guerra, il conflitto, l’estremismo, la forza. E’ evidentemente vero che un mondo di pace sia preferibile ad un mondo conflittuale. Ma in mancanza di leader con la L maiuscola solo il conflitto, il pensiero contro è garanzia di miglioramento. Fino a quando purtroppo anche i “contestatori”, sempre più velocemente vengono risucchiati dal minstream. Solo pochi combattono fino in fondo e spesso al prezzo della vita. E’ utile domandarci se la contestazione è vita o se è meglio una vita di non coinvolgimento.